La divisione contribuenti dell’agenzia delle entrate, ha risposto in data 21/01/2020 ad un quesito posto da un esercente.
L’esercente in questione, avendo un’attività diversa dalla sala giochi, ha posto un quesito all’agenzia riguardo la comunicazione elettronica dei corrispettivi derivanti dalla gestione di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento senza vincita in denaro (giochi per bambini, flipper, freccette, biliardini) di sua proprietà i cui dipendenti periodicamente e manualmente provvedevano a prelevare (scassettare) ed annotare nel registro dei corrispettivi con aliquota al 22%.
L’agenzia delle entrate nell’ Interpello articolo 11, comma 1, lettera a) legge 27 luglio 2000, n. 212 ha cosi risposto :
Le cessioni e le prestazioni effettuate mediante apparecchi automatici, funzionanti a gettone o a moneta, le prestazioni rese mediante apparecchi da trattenimento o divertimento installati in luoghi pubblici o locali aperti al pubblico, ovvero in circoli o associazioni di qualunque specie ( all’interno di bar, tabaccherie, sale da gioco dedicate, sale scommesse, sale bingo ecc), i corrispettivi introitati da detti apparecchi sono esonerati dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, fermo restando l’obbligo di annotazione delle operazioni nel registro dei corrispettivi di cui all’articolo 24 del decreto IVA.