Nonostante il 20 gennaio sia il termine ultimo per l’iscrizione al RIES registro a cui deve iscriversi chi opera nella raccolta di gioco attraverso le slot, ovvero AWP E VLT che di fatto
L’articolo 27 del decreto fiscale allegato alla Manovra di Bilancio 2020 ne aveva disposto la sostituzione con un Registro Unico degli operatori del gioco ad oggi nessun decreto ministeriale è stato emanato a chiarimento dei molti dubbi legati ad alcune esclusioni come ad esempio gli apparecchi elettromeccanici e/o meccanici ma soprattutto la parte che riguarda gli altri soggetti citati dalla legge e che svolgono comunque qualsiasi altra attività funzionale o collegata alla raccolta del gioco.
Da fonte proveniente dalla nota testa giornalistica jamma sembrerebbe che l’attesa pubblicazione di un Decreto Ministeriale (e non più un decreto interdirettoriale di ADM come in passato per il RIES,) con indicazioni sulla tenuta del Registro (e quindi gli obblighi previsti per gli operatori) non avverrà prima dell’estate .
Tutte le categorie già tenute ad iscriversi, dovranno quindi attendere chiarimenti sulle modalità di iscrizione al registro stesso fino ad allora rimane vigente l’attuale norma questo vuol dire che solo dopo l’emanazione del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze con tutti i chiarimenti verrà richiesto il versamento delle somme previste per l’iscrizione.
Per chi opera nel settore in particolare per le slot, una integrazione di 50 euro (visto che la quota passa da 150 a 200 euro l’anno).